La storia
Il tutto iniziò nel 2011, quando cinque persone, per motivi differenti presero a camminare insieme. Tutti laureati dal Nordic Walking Mantova, un pò per necessità e un pò per curiosità, ruppero gli argini dei soliti traguardi, mettendosi alla prova, aumentando dapprima la distanza ed esplorando poi il territorio Mantovano, andando alla ricerca di nuove vie, ma soprattutto di nuove sensazioni e nuove emozioni.
Nel 2012, il pellegrinaggio al Santuario della Madonna delle Grazie, partendo da Marmirolo, fu il raggiungimento di un piccolo traguardo, 18 chilometri, pochi a pensarci bene, ma una infinità per la loro prima volta.
Oggi quelle cinque persone sono diventate trenta e i chilometri macinati in questo decennio sono una infinità. Ognuno con il proprio passo, con il proprio zaino e con la propria storia, forniscono il carburante necessario di ogni viaggio, di ogni chilometro percorso assieme.
Il progetto
Questo progetto è la naturale evoluzione dei nostri cammini e dalla necessità di trovare nuovi traguardi. Ma soprattutto nasce dalla volontà di dare una precisa identità, ad un tracciato nel territorio mantovano, riconoscendolo come tale e non come frazione di altre vie o altri cammini.
Prende forma così il “Cammino del Mincio” che con i suoi 80 chilometri e attraversando una quindicina di comuni, fa da ponte tra le due più importanti realtà idrografiche Italiane: il Lago di Garda ed il Po.
La mission
L’intento che si assume questo cammino è di regalare, a coloro che lo intraprendono, una semplice ma memorabile esperienza, in un territorio che ti guida fermo con le colline Moreniche, che ti abbraccia dolcemente nella campagna mantovana e che ti lascia correre libero verso il fiume Po.
“Un viaggio di scoperta, non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi” Queste parole, prese a prestito da Marcel Proust, ci incoraggiano ad osservare la realtà che ci circonda da una prospettiva sempre diversa. Dedicata a noi Mantovani, per questa avventura in questo nuovo cammino, con questi nuovi occhi.